Descrizione
Tutti gli interventi su suolo o sottosuolo pubblico sono soggetti ad autorizzazione, ad accezione di quelli che sono affidati dal Comune o dalla provincia.
Inoltre in caso di un intervento edilizio già soggetto a specifico titolo, sono soggetti ad autorizzazione in caso di manomissione/occupazione al di fuori dell’area di cantiere.
I lavori devono essere autorizzati sotto l’osservanza delle norme riportate dal regolamento comunale del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria, della Legge del 27/12/2019, n. 160, della delibera del consiglio comunale del 25/3/2021, n. 31 e del disciplinare tecnico della società patrimonio srl per le prescrizioni relative alle attività di allacciamento e scavi, di ripristino provvisorio e definitivo del sedime stradale e delle aree di pertinenza.
Approfondimenti
L'attività svolta deve avvenire nel rispetto dei limiti previsti dalla normativa vigente in materia di inquinamento acustico quindi può essere necessario richiedere anche l'emissione di un'autorizzazione per attività in deroga alle emissioni sonore.
L'occupazione deve avvenire in osservanza del regolamento d'esecuzione del nuovo Codice della Strada di cui al Decreto del Presidente della Repubblica del 16/12/1992 e s.m.i, n. 495 e del Decreto Legislativo 30/04/1992, n. 285 con la condizione che sia consentito il transito regolare ai veicoli.
Ottenuta l'autorizzazione alla manomissione del suolo pubblico, l'interessato deve comunicare la data di inizio dei lavori di manomissione e la data di ultimazione degli stessi.
Per eseguire interventi urgenti di riparazione o di ricerca guasto per perdite gravi o interruzioni di servizio, prima di iniziare i lavori occorre tempestivamente inviare comunicazione.
In questo caso sarà necessario presentare la domanda di manomissione di suolo pubblico comunicando e motivando nella stessa l'urgenza dell'intervento, salvo regolarizzare la procedura con il ritiro dell'autorizzazione/concessione, il versamento del canone unico patrimoniale e di ogni altro diritto.
Il deposito cauzionale può esse assolto anche con la polizza fidejussoria.
L'occupazione/manomissione di suolo pubblico è soggetta al pagamento del canone unico patrimoniale da effettuare ai fini del rilascio della concessione/autorizzazione (Legge 27/12/2019, n. 160, art. 1, com. 835) come da regolamento comunale vigente.
Al fine del rilascio della concessione/autorizzazione è necessario versare anche un deposito cauzionale a garanzia del regolare ripristino stradale.
Se la domanda è presentata da un ente gestore di servizi tecnologici il deposito può esser assolto mediante polizza fidejussoria già depositata sino a capienza della stessa.
Sono esentati dal deposito cauzionale gli operatori del settore telecomunicazioni in caso di lavori di estensione del servizio di banda larga (fibra ottica) (Decreto legislativo 01/08/2003, n. 259, art. 88 e art. 89).