Chiedere il sostegno per l'inclusione attiva (SIA)

Chiedere il sostegno per l'inclusione attiva (SIA)

Il Sostegno per l’inclusione attiva (SIA) è un sussidio economico per le famiglie in difficoltà in cui vivono minorenni, figli disabili o donne in stato di gravidanza.
Per godere del beneficio, il nucleo familiare del richiedente deve aderire a un progetto personalizzato organizzato dai servizi sociali del proprio Comune insieme agli altri servizi del territorio, gli enti no-profit e i privati che lavorano per contrastare la povertà.
Il progetto coinvolge tutti i componenti del nucleo familiare: sia adulti che minori devono impegnarsi a contattare i servizi, cercare lavoro, aderire a progetti di formazione, frequentare la scuola, prevenire e tutelare la salute.

L’obiettivo è aiutare le famiglie a superare le difficoltà economiche e riconquistare gradualmente l’autonomia.

Il contributo, erogato attraverso una carta prepagata (carta SIA), è pari a 80,00 € mensili per ciascun componente del nucleo familiare e può arrivare fino ad un massimo di euro 400,00 € nel caso di 5 o più componenti.

Con il Decreto ministeriale del 16/03/2017 sono stati ampliati i requisiti che permettono l'accesso alla Carta SIA.
Le famiglie non dovranno ripresentare le domande: l'INPS rielaborerà automaticamente tutte le richieste presentate prima del 29 aprile 2017, verificandole sulla base dei nuovi criteri.
Sempre con il nuovo decreto, le famiglie composte esclusivamente da un genitore solo e da figli minorenni avranno inoltre diritto a un incremento del beneficio di ulteriori 80,00 €.

Per ulteriori informazioni, consulta il sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Requisiti soggettivi

Il beneficio può essere chiesto solo da chi possiede i requisiti elencati dal Decreto ministeriale 26/05/2016 come modificato dal Decreto ministeriale del 16/03/2017.

  • requisiti generali:
    • essere cittadino italiano o comunitario o suo familiare titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo
    • essere residente in Italia da almeno 2 anni.
  • requisiti familiari: all'interno del nucleo familiare deve essere presente almeno un componente minorenne, una persona disabile e almeno un suo genitore oppure una donna in gravidanza. Se la gravidanza è l'unico requisito che si possiede, è possibile presentare la domanda solo nei quattro mesi prima dalla data presunta del parto, allegando la documentazione medica rilasciata da una struttura pubblica
  • requisiti economici: occorre avere un indicatore ISEE inferiore o uguale a 3.000,00 €.
  • non beneficiare di altri trattamenti economici rilevanti: il valore complessivo di altri trattamenti economici eventualmente percepiti, di natura previdenziale, indennitaria e assistenziale, deve essere inferiore a 600,00 € mensili che si estende a 900,00 € mensili se nel nucleo familiare vi è una persona non autosufficiente.
  • non beneficiare di strumenti di sostegno al reddito dei disoccupati: non può accedere al SIA chi è già beneficiario della NASPI, dell'ASDI o altri strumenti di sostegno al reddito dei disoccupati
  • assenza di beni durevoli di valore: nessun componente del nucleo familiare deve possedere autoveicoli immatricolati la prima volta nei 12 mesi antecedenti la domanda oppure autoveicoli di cilindrata superiore a 1.300 cc o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc immatricolati nei tre anni antecedenti la domanda.
  • valutazione multidimensionale del bisogno: per accedere al beneficio il nucleo familiare del richiedente dovrà ottenere un punteggio relativo alla valutazione multidimensionale del bisogno uguale o superiore a 25 punti. La valutazione tiene conto dei carichi familiari, della situazione economica e della situazione lavorativa. Sono favoriti i nuclei:
    • con il maggior numero di figli minorenni, specie se piccoli (da 0 a 3 anni)
    • in cui vi è un genitore solo
    • in cui sono presenti persone con disabilità grave o non autosufficienti.

I requisiti familiari sono tutti verificati nella dichiarazione presentata a fini ISEE.

La scala attribuisce un punteggio massimo di 100 punti sulla base di precisi criteri

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Aree tematiche: Famiglia Salute
Sezioni: Servizi sociali
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Ultimo aggiornamento: 19/04/2024 17:42.03